Anya Gallaccio

Anya Gallacio | EFFIMERA BELLEZZA

di Giulia Santambrogio

Anya Gallacio: artista concettuale britannica, nata a Paisley, Scozia, nel 1963.

Rose, gerbere, margherite, narcisi, girasoli.  I fiori sono il materiale di cui sono fatte le installazioni di Anya Gallaccio.

E non solo. Nelle sue opere utilizza anche zucchero e cioccolato. I suoi materiali sono romantici. L’inesorabile passare del tempo però decompone e modifica ciò che inizialmente era piacevole ai sensi.

L’artista raccoglie centinaia di fiori e li dispone ordinatamente gli uni accanto agli altri creando tappeto fiorito dalla cui estremità inferiore vengono lasciati pendere i gambi. Le corolle sono presentate sullo stesso piano, schermate da una lastra di vetro.

Anya Gallaccio ideò quest’installazione per la prima volta nel 1991 per una finestra nella Karsten Schubert gallery di Londra. Gli ottocento fiori sono stipati tra il vetro della finestra e il piano vetrato inserito dall’artista. Prima di essere issati, i fiori sono fermati da numerosi giri di filo interdentale che viene rimosso una volta in posizione.

Nella sua ricerca artistica Anya Gallaccio fa leva sul concetto dell’effimero. Il particolare tipo di fiore che l’artista utilizza nell’opera Preserve ‘beauty’ è l’incrocio tra una gerbera e una margherita definito con la parola inglese ‘beauty’. Il termine si riferisce oltre al fiore anche alla stessa di bellezza che l’artista tenta di preservare, sapendo di non potere.

Preserve ‘beauty’ | 1991-2003

Preserve ‘beauty’ | Turner Prize Exhibition, Tate Britain, Londra, 2003-04

L’idea di preservare la bellezza dei fiori è perseguita anche nell’installazione Preserve cheerfulness, nella quale i fiori utilizzati sono i narcisi, e in Preserve sunflowers dove sono invece disposti i girasoli. Red on green è il titolo di un’opera composta da diecimila rose rosse adagiate sul pavimento del coro della basilica di Saint-Vincent della città di Metz (Francia) nel 2013. In ogni caso l’esito è sempre lo stesso: con il passare dei giorni i fiori appassiscono e muoiono.

Il visitatore fruisce dell’opera sia attraverso una dimensione visiva che olfattiva: il profumo fresco e inebriante dei fiori diventa gradualmente un intenso odore di fiori in decomposizione.

 

Red on green | 2013
Veduta complessiva di Red on green | 2013
Red on Green | 2013, dettaglio
Red on Green | 2013, dettaglio
Red on Green | 2013, dettaglio
Red on Green | 2013, dettaglio

Crediti immagini:

http://rebloggy.com/post/art-contemporary-art-installation-roses-kim-contemporary-anya-gallaccio-public-i/64172527256#

http://www.studiointernational.com/index.php/the-british-council-collection-passports

https://meganroseosborne.wordpress.com/2013/11/30/334/

Fonti:

http://www.centrepompidou-metz.fr/en/node/28042

http://www.tate.org.uk/art/artists/anya-gallaccio-2658