Premio Marcel Duchamp 2017

Premio Marcel Duchamp 2017

Maja Bajevic, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige

 

Il Premio Marcel Duchamp dal 2000 ha l’intento di premiare artisti contemporanei francesi o residenti sul territorio francese per riconfermarne il prestigio.

Gli artisti nominati per l’edizione di quest’anno sono Maja Bajevic, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Charlotte Moth e Vittorio Santoro. Le opere rimarranno in mostra fino all’8 gennaio 2018 presso il Centre du Pompidou a Parigi.

Il fulcro della contemporaneità parigina ci propone tra le opere di quest’anno due installazioni che mettono in scena elementi della natura per veicolare messaggi sia di carattere geopolitico che strettamente legati al linguaggio artistico.

 

M a j a   B a j e v i c

Maja Bajevic nasce e si forma in Ex-Yugoslavia a Sarajevo e completa gli studi alla Scuola nazionale superiore di Belle Arti di Parigi. La sua ricerca fa luce su diversi temi tra cui l’immigrazione, l’identità nazionale, il lavoro e la condizione della donna. Espone in tutta Europa in numerose personali e al fianco di altri artisti. È presente alla 11° Biennale di Venezia nel 2008 e a documenta 12 a Kassel nel 2007.

In occasione del Premio Marcel Duchamp 2017 realizza un’installazione dal titolo La drôle de plage (La spiaggia divertente). Il titolo si propone come uno slogan pubblicitario in contrasto con la natura dell’opera.

 

La drôle de plage (La spiaggia divertente)
La drôle de plage (La spiaggia divertente)
La drôle de plage (La spiaggia divertente)
La drôle de plage (La spiaggia divertente)

J o a n a   H a d j i t h o m a s   e   K h a l i l   J o r e i g e

Les carottages (I carotaggi) è l’installazione realizzata dal duo artistico composto da Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, entrambi libanesi e nati nello stesso anno 1969 . La loro collaborazione nasce nel mondo cinematografico. L’affiatamento artistico li porta ad esprimersi anche attraverso atri media tra cui appunto l’installazione.

L’opera esposta al Beaubourg si compone di campioni di terreno estratti con la tecnica del carotaggio. Questi sono racchiusi dentro cilindri trasparenti sospesi verticalmente tramite cavi. Alle pareti lunghi e stretti pannelli orizzontali riportano disegni e fotografie di carattere archeologico che hanno l’intento di spiegare il contenuto dei cilindri.

La passione dei due registi per la storia viene mostrata in duplice chiave: scientifica (attraverso la tecnica del carotaggio) e poetica. La disposizione di ogni campione è ordinata ma non allineata, le luci proiettano ombre quasi tridimensionali sul pavimento. L’attenzione è posta sull’azione dell’uomo nei confronti della città di Parigi.

 

 

Joana Hadjithomas et Khalil Joreige | Les carottages, 2017
Joana Hadjithomas et Khalil Joreige | Les carottages, 2017
Joana Hadjithomas et Khalil Joreige | Les carottages, 2017
Joana Hadjithomas et Khalil Joreige | Les carottages, 2017, particolare dei pannelli alle pareti

 

 

 


Fonti testo e immagini:

http://www.adiaf.com/en/the-2017-marcel-duchamp-prize-in-centre-pompidou-until-january-8-2018/

https://www.connaissancedesarts.com/art-contemporain/qui-va-gagner-le-prix-marcel-duchamp-2017-1177188/